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PREMIO ITAS DEL LIBRO DI MONTAGNA 2018: DECRETATI I VINCITORI

Aprile 2018 - È Roberto Casati con La Lezione del Freddo a trionfare nella sezione migliore opera narrativa. La Cresta Infinita di Sandy Allan si aggiudica il premio per la migliore opera non narrativa e L’Uomo Montagna del duo francese Gauthier-Fléchais diventa la prima graphic novel a vincere la sezione narrativa per ragazzi.

Mia madre – dichiara Roberto Casati - è cresciuta nello stesso cortile monzese in cui abitava Walter Bonatti. Tutti i fine settimana e tutte le vacanze della mia infanzia e adolescenza sono trascorsi all'ombra delle montagne dietro casa, le Grigne, la Valtellina, un po' di Dolomiti, moltissima Val di Cogne. Non avrei mai pensato di venir ricompensato un giorno per un libro su montagne di cui non avevo mai sentito parlare, alla frontiera tra Vermont e New Hampshire. Montagne semplici ma bellissime, primordiali, che si erigono solitarie in un mare sconfinato di boschi. Fredde d'estate come d'inverno. Sono diventate un po' le mie montagne”.


La giuria ha inoltre segnalato altre due opere significative: L’attraversamento invernale delle Alpi (MonteRosa Edizioni) di Alberto Paleari per la sezione narrativa e Il peso delle ombre (Gabriele Capelli Editore) di Mario Casella per la sezione non narrativa.

Menzione speciale per Echi nel Silenzio - Paesaggi della Grande Guerra dal Garda al Pasubio (Publistampa edizioni), del trentino Andrea Contrini. Si tratta di un libro fotografico che propone quasi duecento fotografie a colori, che raccontano i luoghi della cosiddetta “Guerra bianca”. Il progetto editoriale si è distinto per la sua maestria nel raccontare tre concetti sublimi con sguardo originale: la Grande Guerra, la fotografia e la montagna. 

A questo link l'elenco completo dei premiati con le motivazioni della giuria.

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